Veganate: Preparare una pizza con prodotti di qualità.

Veganate: Preparare una pizza con prodotti di qualità.

Le veganate sono prodotti 100% vegetali, senza olio di palma e con materie prime di qualità.

In questo articolo vedremo alcune di queste veganate e come applicarle nella quotidianità. Oggi parliamo di pizza!

Pizza-con-rosandella-mozzarisella-e-olive-nere

Chi ha scelto di rinunciare a cibi provenienti da animali o derivati ed è di cultura culinaria italiana… avrà avuto certamente problemi su come realizzare una pizza appetitosa e soddisfacente o ancora peggio, come spiegarlo in una pizzeria.

Per risolvere questo dilemma abbiamo selezionato dei prodotti eccezionali.

Partiamo dalla base.

L’impasto

Un buon impasto necessita di una lievitazione di almeno 48 ore (meglio 72). La scelta della farina o della semola è fondamentale. Ormai siamo consapevoli che la farina 00 non è il caso di usarla. Quindi per un tipico impasto di pizza soffice e croccante si parte dalla tipo 0 fino a salire ad impasti integrali, multicereali o con grani antichi.

Abbiamo scelto le semole e farine de Il Fornaio dei Vecchi Mulini che controlla con passione e professionalità tutta la filiera ed al suo interno possiede ben 3 mulini a pietra con i quali garantisce, in fase di molitura, il massimo della qualità, la conservazione delle proprietà nutrizionali e organolettiche.

semola cappelli

La lievitazione

Circa il lievito, consigliamo lievito di pasta madre o pasta acida, che aumenta la digeribilità della pizza.

In molte famiglie si tramanda la pasta madre che si conserva in frigo e si utilizza massimo ogni 2 giorni, permettendo la sopravvivenza del lievito stesso che non secca. Diversamente nei negozi bio è facilmente trovabile e acquistabile.

Cosa ci mettiamo su una pizza?

Passata di pomodoro AmritaLa Salsa di Pomodoro

Non tutte le salse sono ugualmente buone. Nessuno ci pensa ma una pizza con una salsa saporita e genuina ha un valore aggiunto che non sempre si percepisce. La passata di pomodoro bio Amrita è la soluzione definitiva!

Una volta fatta la base con la salsa di pomodoro, è possibile divertirsi tra molte opzioni per condire la pizza.

Condimenti per pizza

Abbiamo una scelta di prodotti per tutti i gusti: a base di latte di riso, di olio di cocco, o di latte di soia.

In molti sostengono che la Violife sia un prodotto eccezionale per il nostro scopo. Si presenta in panetti o fettine e non contiene soia o glutine.

L’ingrediente base è l’olio di cocco che trasferisce le sue proprietà di grasso vegetale garantendo un gusto morbido e succulento.

Una volta tagliata a dadini o a listelli si può adagiare sulla pizza prima di metterla nel forno.

La violife si scioglie benissimo  stendendosi su tutta la pizza.

pizza

Oltre la violife è possibile utilizzare la mozzarisella. Si tratta di un filoncino di circa 200 gr a base di latte di riso biologico e italiano. Si taglia a rondelle non troppo finemente e si adagia sulla pizza prima della cottura. A differenza della violife, non si distende completamente sulla pizza, bensì si scioglie lievemente e offre un sapore più sobrio. Ideale per chi vuole una pizza un po’ più leggera.

In ultimo ma non meno importanti ci sono “i morbidi” di Pangea Food. Sono degli spalmabili a base di latte di soia che ben si adattano su pizza e piadine. In particolare consigliamo il fumè per il suo sapore affumicato. Anche in questo caso è possibile metterli prima della cottura.

Gli affettati Vegetali

La base “margherita” l’abbiamo ottenuta. Adesso c’è il dulcis in fundo per completare la pizza. In questo la natura ci aiuta molto, verdure di stagione, ortaggi grigliati, salse di vario genere. Tuttavia ciò che rende felici molti vegan, sono le veganate.

Orfani di Vegetalfood, l’azienda che ha inventato il mopur, abbiamo optato per Bioenergy, un’azienda veneta che con dedizione e passione realizza degli affettati fenomenali. Sono davvero molto buoni.

In particolare la rosandella e le fettine alla peperlizia sono ideali per il nostro scopo.

Per chi ama il sapore già speziato consigliamo di provare il carpaccio di seitan di Natura e Bontà. Per la verità più indicato nelle piadine, ma certamente buono anche sulla pizza.

Si dice che sulla pizza ci stia bene sorseggiare della buona birra, meglio se artigianale. E’ vero.

Tuttavia abbiamo una selezione di vini che ben si adattano alle pizze vegan (forse anche perchè non contengono tracce di origine animale). Il consiglio di assaggiarli è d’obbligo. L’azienda agricola Lanzolla ha riscoperto il primitivo di Gioia del Colle meno noto del cugino di Manduria, ma ugualmente eccezionale.

Mantra della pizza: la pizza ben cotta non significa bruciata!

Il tema della pizza nella scelta alimentare vegetale è sempre molto dibattuto. In tanti ritengono che la mozzarella non si possa sostituire. Infatti le pizze vegan sono diverse dalle altre, hanno un sapore unico nel loro genere.

Le pizze vegan non sono un sostituto rispetto a quelle tradizionali. Sono sapori nuovi, accattivanti e gustosi. Provare per credere.

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